domenica 29 gennaio 2012

CHE NOTIZIA!
Io non lo conoscevo ma mi è molto dispiaciuto che sia morto così in effetti aveva in un certo senso" ricreato"
l'Italia.
ROMA - Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, è morto nella notte l'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Capo dello Stato dal 1992 al 1999, aveva 93 anni. Appresa la notizia della morte di Oscar Luigi Scalfaro, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è avviato presso l'abitazione del suo predecessore al Quirinale per rendergli l'estremo saluto. Il capo dello Stato è accompagnato dal segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra.
UNA SCELTA.............
è arrivato il momento di una scelta per me, molto importante, che segnerà il mio futuro, spero di fare quella giusta. è da molto che rifletto su ciò che dovrà accadere a settembre prossimo cioè entrare in quella scuola magnifica che ho già visitato all'open day di sabato scorso.So che sarà dura studiare ambientarmi ma so che ce la farò.Raccontatemi anche voi le vostre esperienze scolastiche scrivendomi nel mio blog.

martedì 24 gennaio 2012

LA SCUOLA: CHE INCUBO!!!!!!!!!!
Mi è da sempre sembrata, un qualcosa di negativo, nel senso che è troppo impegnativo, soprattutto per noi giovani,infatti, a volte c'è tanto studio da fare che diventa difficile trovare qualche momento di pace per rilassarci o almeno per me è così.Fatemi saper cosa ne pensate e vi dirò tutto quello che c'è da sapere.
CIAOOOOO!!!!!!!

POVIA: UN GRANDE SUCCESSO ANCHE LUI DELLA MUSICA ITALIANA
So che vi sembrerà noioso ma alla fine viene il bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Nato a Milano il 19 novembre 1972, da padre originario di Bisceglie e madre dell'Isola d'Elba, i genitori gestivano un negozio di frutta e verdura. Ha studiato fino alle scuole medie frequentate presso la scuola media C. Manara, non molto avvezzo agli studi ma molto portato per la musica, ha iniziato a suonare la chitarra e a scrivere testi all'età di 14 anni. Ha composto le sue prime canzoni a diciassette anni, studiando musica e lavorando nel contempo come cameriere dapprima a Milano e poi a Roma e Bergamo.
Dopo aver partecipato a varie manifestazioni canore, ha conosciuto l'autore Giancarlo Bigazzi che, insieme ad Angelo Carrara (il talent-scout che ha lanciato Franco Battiato, Alice e Luciano Ligabue), ha prodotto il suo primo disco singolo dal titolo È vero (etichetta Target). Sono stati in seguito pubblicati altri due singoli, Zanzare e Intanto tu non mi cambi.
Queste prime incisioni non hanno avuto grande risonanza, ma nel 2003 il cantautore ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Recanati con la canzone Mia sorella, in cui affrontava il tema della bulimia. Due anni dopo, nel 2005, non è stato ammesso al Festival di Sanremo per aver già eseguito in pubblico, durante la stessa manifestazione di Recanati, la canzone che avrebbe voluto portare in gara: I bambini fanno "ooh...". Ciononostante Paolo Bonolis, conduttore del Festival, gli permette di presentarla, abbinandola prima a una iniziativa benefica per i bambini del Darfour, legata a quella stessa edizione del Festival, la cui canzone ha fatto da sottofondo ai filmati, fino ad arrivare a presentarla in carne ed ossa durante l'ultima serata.
La canzone è divenuta un vero e proprio tormentone, tanto da rimanere al n. 1 nella hit parade italiana per ben 20 settimane (di cui 19 consecutive) e da vincere sette dischi di platino. Deltadischi e Target gli hanno assegnato il riconoscimento per avere superato le 180.000 copie vendute del singolo I bambini fanno "ooh...". Un altro riconoscimento speciale lo ha ricevuto da BMG Sony per il record di download digitali (350.000) e come brano più scaricato dai cellulari (500.000 download, equivalenti a oltre 12 dischi di platino).
Il brano I bambini fanno "ooh..." è stato tradotto in lingua spagnola ed è divenuto il leit-motiv di uno spot pubblicitario trasmesso da Telecinco nel settembre 2005 a favore della campagna di sensibilizzazione per Il diritto del bambino ad essere bambino, contro lo sfruttamento e l'abuso infantile. Il pezzo è stato pubblicato inoltre in rotazione sui maggiori network tedeschi e il singolo e l'album sono stati commercializzati anche sul mercato tedesco.
A marzo 2005 Povia ha pubblicato il suo primo album Evviva i pazzi... che hanno capito cos'è l'amore che, con oltre 60.000 copie vendute, gli ha fruttato il disco d'oro. Dall'album sono stati pubblicati anche i singoli Fiori, Chi ha peccato e Non è il momento. A settembre dello stesso anno, all'album discografico si è accompagnato un libro edito da Salani con illustrazioni inerenti al testo della canzone I bambini fanno "ooh..." (che accenna, nel testo, a un fumetto di strane parole).
Dopo aver partecipato, il 17 agosto 2005, alla Festa degli Italiani organizzata al RheinEnergieStadion di Colonia (Germania) in occasione della XXII Giornata Mondiale della Gioventù.
Nel 2006 torna al Festival, questa volta in gara e tra i big dato il successo del brano I bambini fanno "ooh..." dell'anno prima. A Sanremo canta il brano Vorrei avere il becco e vince il festival piazzandosi primo davanti ai Nomadi.
Il 12 maggio 2007 il cantautore ha partecipato alla manifestazione chiamata "Family Day", svoltasi in piazza di Porta San Giovanni a Roma, affermando in quell'occasione che l'approvazione dei DICO avrebbe sottratto fondi alle famiglie tradizionali[4][5]. Il 19 maggio successivo è stato premiato con la Lira Battistiana 2007 al Teatro Cavour di Imperia. Il 4 ottobre 2007 ha pubblicato l'album La storia continua... la tavola rotonda, dal quale viene estratto come primo singolo il brano È meglio vivere una spiritualità.
Il 2008 si apre con l'esclusione al Festival di Sanremo: la canzone Uniti, proposta in coppia con Francesco Baccini, viene bocciata dalla commissione selezionatrice. Adirato per l'esclusione, Povia fa partire dal suo blog di MySpace una dura polemica contro il festival di Pippo Baudo, definito "tornacontocratico", e comincia ad organizzare, insieme al collega Baccini, una "contromanifestazione" musicale, denominata Independent Music Day, che si è svolta in piazza a Sanremo il 27 febbraio, giorno in cui il festival si era fermato per lasciare lo spazio al campionato di calcio. Nello stesso anno riceve il Leone d’Argento alla carriera per la musica.[6]
Nel 2009 si classifica al secondo posto 59ª edizione del Festival di Sanremo con la canzone "Luca era gay", vincendo anche il premio Premio Sala Stampa RadioTV.
L'anno dopo è nuovamente al centro delle polemiche per la scelta di portare al Festival di Sanremo 2010 il brano "La verità" ispirato alla vicenda di Eluana Englaro. Il brano si rivela di segno opposto a quanto da molti ipotizzato, tanto da suscitare una critica dal Cardinale José Saraiva Martins che lo definì "un inno all'eutanasia".[7] Prima che il testo venisse diffuso, Povia ha spiegato di aver chiesto al padre di Eluana il consenso per cantare il brano.[8] Nel 2011 partecipa a Ballando con le stelle. Nello stesso anno pubblica il nuovo singolo intitolato E non passi anticipando il suo nuovo album.

CHE STANCHEZZA!!!
Come vorrei farmi una bella dormita di 2 giorno sono sfinita oltretutto non sto dormendo tanto, sono stanchissima la scuola mi sta distruggendo spero che questo momentaccio finisca.E voi come vi sentite: stanchi, felici, pieni di energia, soli, tristi fatemi sapere scrivendo su questo blog.CIAO !!!!!!



martedì 17 gennaio 2012

CHE TRAGEDIA SPERIAMO SI RISOLVA BENE
Una nave tante persone ed una manovra spericolata che ha portato a migliaia di persone tra la vita e la morte

I morti  della Costa Concordia sono 11 e 23 i dispersi. I sommozzatori della Guardia Costiera hanno appena individuato nel relitto della nave Concordia cinque cadaveri. I corpi si trovano nella parte poppiera della nave, quella sommersa.
“Il naufragio a ridosso dell’isola del Giglio, le vite perdute e quelle ancora disperse, il rischio di fuoriuscita del combustibile dalla nave gigante piegata sul fianco di un mare “protetto”, sono i costi di una idea di rapporto con l’ambiente e di un senso del vivere che vanno radicalmente cambiati”. Lo sostiene Oriella Savoldi, responsabile del Dipartimento Ambiente e territorio della Cgil che commenta gli ultimi sviluppi della tragedia che si è consumata nel mare dell’isola toscana del Giglio. In particolare, secondo la Cgil – che esprime tutto il suo dolore per le vittime del naufragio – “la dotazione di un sistema di contabilità ambientale delle risorse disponibili in natura e delle risorse paesaggistiche diventa sempre più urgente, per salvaguardare con misure idonee ed efficaci una migliore qualità del vivere e favorire lo sviluppo ambientale e sociale sostenibile”.
Ora la magistratura condurrà le indagini dovute per individuare le responsabilità di questo disastro umano e ambientale. “Ma occorre anche – commenta Savoldi – che i diversi livelli istituzionali in primis, politici e sociali assumano l’urgenza e la necessità di mettere al centro della discussione la qualità dello sviluppo e il rispetto ambientale,  recuperando il ritardo nazionale e superando le tante ambiguità di decisioni che pur proponendosi “la crescita”, disattendendo le questioni ambientali, continuano a mettere a rischio il futuro di tutte e  tutti.
Per evitarlo si impone nell’immediato, insieme al Piano urgente indicato dal Ministro dell’Ambiente, un piano di ordinaria manutenzione e rilancio dell’occupazione, da sostenere e sviluppare all’interno di un ripensamento delle priorità del Paese e della gestione delle risorse ambientali e finanziarie pubbliche. Temi che saranno affrontati in un seminario che si terrà a Roma, nella sede nazionale della Cgil, Corso Italia 25, giovedì 19. Titolo “Dopo Durban 2011 verso Rio+ 20. Il seminario è organizzato, oltre che dalla Cgil nazionale, anche da Fair e Legambiente
“Chiediamo al Ministro dell’Ambiente di venire al più presto in Senato a riferire sulle misure che il governo Monti intende urgentemente assumere per lo svuotamento delle cisterne di carburante dalla nave Costa ‘Concordia’ e la rimozione della stessa onde evitare gravi danni ambientali e turistici”. È la richiesta dei senatori del Pd Raffaele Ranucci, Luigi Zanda e Roberto Della Seta al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. I senatori del Pd chiedono poi al Ministro di riferire sulle misure di prevenzione che il governo intende mettere in atto “al fine di regolamentare e porre limitazioni più severe al passaggio delle navi nelle zone più sensibili della penisola” nonché sulla sicurezza del mare e alla pericolosità delle estrazioni petrolifere in Adriatico e, più in generale, nel bacino del Mediterraneo”. “L’incidente del Giglio – spiegano – è l’epilogo tragico di quel che troppo spesso accade nei nostri mari, a ridosso delle coste. Un esempio calzante è quel che ogni giorno, e più volte al giorno, succede a Venezia: navi simili alla Costa Concordia entrano nella Laguna, nel bacino di San Marco mettendo ad altissimo rischio tutte le bellezze architettoniche e naturalistiche di quei luoghi. Inoltre – continuano i senatori democratici – l’Italia si trova al centro delle principali rotte mediterranee delle petroliere, con le sue 12 raffinerie, con i suoi 14 grandi porti petroliferi e con le nove piattaforme di estrazione off-shore. La gran parte di queste strutture si trova in luoghi di estrema delicatezza ambientale e culturale. Inoltre, in Italia vengono movimentati ogni anno oltre 343 milioni tonnellate di prodotti petroliferi e affini. Quantità impressionanti che evidenziano il costante pericolo che si corre lungo le nostre pregiate coste”. I senatori del Pd segnalano anche il “pesante ridimensionamento delle risorse per il disinquinamento del mare voluto dal precedente governo Berlusconi” con la conseguente attuale “fortissima preoccupazione che non si riesca a fronteggiare un’emergenza di come quella dell’Isola del Giglio. Alla luce di tutto questo- concludono i senatori-, è necessario che il Ministro informi al più presto il Senato”.
Il Codacons sta ricevendo in queste ore le segnalazioni di numerosi utenti che, avendo acquistato viaggi in crociera da effettuarsi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, hanno deciso di non partire più, spaventati per la tragedia della Costa Concordia. In tali casi – spiega l’associazione – la paura e lo stato di ansia sono motivazioni valide per ottenere la sostituzione del pacchetto vacanza acquistato, o il rimborso integrale delle somme pagate. L’angoscia e il timore legato all’incidente, infatti, comprometterebbero irrimediabilmente la qualità dei viaggi in crociera già acquistati dai cittadini, facendo venire meno il fine principale del viaggio stesso, ossia il relax e il sereno godimento dei giorni di vacanza. Sul sito www.codacons.it l’associazione ha pubblicato le istruzioni utili in favore di chi volesse disdettare una crociera già prenotata. Sul fronte legale invece il Codacons ha presentato oggi alla Procura della Repubblica di Grosseto un atto di intervento in cui si chiede di valutare le responsabilità amministrative e penali di Costa Crociere in relazione al naufragio dell’Isola del Giglio. Il decreto legislativo 231/2001 – spiega l’associazione – ha introdotto infatti la responsabilità penale e amministrativa delle società per i reati commessi da propri dirigenti e dipendenti e, comunque, da soggetti in rapporto funzionale con esse. Sembrerebbe poi dalle notizie emerse che il famoso “inchino” delle navi dinanzi la costa dell’Isola fosse divenuto oramai una consuetudine. Circostanza che, se confermata, potrebbe avvalorare l’ipotesi di eventuali responsabilità nell’incidente a carico della Costa Crociere.